Aggiornato al 12/01/2015
Riepilogo Incontro Regione
Il dott. Claudio BACCON (Regione Piemonte) sostiene di evitare di formare se poi non ci sono sblocchi professionali.
La Regione garantisce lo stanziamento economico destinato alla Formazione, per la prima volta i tagli non riguardano questo settore.
Dall'anno prossimo si adotterà una nuova metodologia per la determinazione del fabbisogno formativo, che non tiene conto dei soli dati e degli indicatori rilevati a livellio Regionale, ma ci si avvelerà anche dei dati riferiti ad altre Regioni e quindi Nazionale
Dall'allegato preso in esame, emerge che il fabbisogno relativo all'anno accademico (a.a.) 2014-2016 per la formazione di Base (L/SNT3) è stato di 60, di cui 15 nella sede Universitaria di Novara e 45 nella sede Universitaria di Torino quest'ultini dividono con la sede distaccata di Cuneo.
La Regione nell'allegato proponeva per l'anno a.a. 2015-2016, oggetto di convocazione un fabbisogno pari a 55.
Il Coordinamento Regionale ha ribadito la necessità di ridurre ulteriormente il numero, considerata l'attuale disponibilità di posti di lavoro, il numero elevato di inoccupati al primo anno di laurea, considerata anche l'indicazione regionale volta a limitare il numero di nuove assunzioni e l'ormai quasi saturazione delle opportunità offerte dalle strutture provate accrediate e non, di programmare il fabbisogno formativo per la Regione Piemonte di 50, ripartite in 15 con sede a Novara e 35 con sede a Torino.
In questa occasione abbiamo richiesto l'immissone agli atti del recepimento da parte della Regione di un documento sottoscritto dal Coordinamento Regionale, dove si chiede di proporre l'istituzione di un gruppo di lavoro assesorile che in tempi rapidi analizzi il problema inocupazzione ed elabori proposte di intervento a loro favore.
Inoltre si chiede la presa in carico dei volontari, senza che la loro attività diventi un modo per far fronte alle carenze di organico, per la copertura dei costi in termini assicurativi etc.
In occasione dell'incontro regionale che si terrà a Roma il 16/01/2017, giorno prima del Consiglio Starordinario, proporrò, che venga fatta una proposta di regolamento dell'attività di volontariato all'interno delle Strutture Sanitarie, al fine di stabilire competenze, e numeri massimi garantiti, questo per evitare che il volontariato diventi un meccanismo perverso adottato per far fronte alle ormai criticità organiche.
Per quanto riguarda la formazione magistrale (LM/SNT3) il numero stabilito è di 12, presso la sede di Torino
aggiornato 31/12/2014
Le nostre Riflessioni inviate al Coordinamento Regionale
Alla luce del preoccupante aumento delle percentuali di disoccupazione a livello Nazionale dei professionisti TSRM dopo il conseguimento della laurea triennale, è auspicabile che vengano intrapresi urgenti provvedimenti dagli enti preposti a tale compito.
Pertanto, sarebbe opportuno a nostro avviso un’ulteriore riduzione in numero dei posti disponibili per l’ammissione ai corsi di laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia. A mio avviso servono investimenti nel sistema sanitario nazionale, al fine di colmare le necessità di personale TSRM nella sanità pubblica, al momento necessaria, ma impossibile per mancanza di fondi economici.
Infine è doveroso che le Università stesse possano pubblicare online al momento dell'iscrizione al test di ingresso i dati e le informazioni relative al tasso di disoccupazione della professione del TSRM e delle altre professioni sanitarie presenti tra i corsi dell’ateneo; a livello Regionale, Nazionale e perchè no a livello Europeo.
In questo modo la scelta di intraprendere un percorso di studio professionale sanitario potrà essere davvero consapevole, guardando alle possibilità di occupazione nel prossimo futuro.
Dai dati in nostro possesso, ad oggi il tasso degli in-occupati iscritti al Collegio Interprovinciale TSRM NO-VCO è di circa del 4.2% pari a 10.
aggiornato 30/12/2014
Vi comunico che in data 12/01/2015 alle ore 10:30 si terrà l'incontro presso l' Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, Corso Regina Margherita 153 bis, per la programmazione del fabbisogno formativo per l'anno accademico 2015-2016 in merito alle Professioni Sanitarie
PIANO TRASFERTA
La spesa verrà inserita nel bilancio del 2015 e verrà così rimborsata.
Di seguito riporto le specifiche:
12/01/2015
Novara - Torino Porta Susa
Servizio: 2° Standard - Regionale veloce
Costo: 8.70 EUR
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Servizio: 2° Standard - Regionale veloce
Costo: 8.70 EUR
COSTO COMPLESSIVO TITOLO DI VIAGGIO: 17.40 EUR