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I TSRM di Novara e VCO .... Alle Linee Guida per le pratiche radiologiche clinicamente sperimentate

Abbiamo deciso di intraprendere un'azione congiunta e comune a livello nazionale. Tutti i Collegi Professionali dei TSRM SONO UNITI e gridono NO alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle ormai definitive Linee Guida per le pratiche radiologiche clinicamente sperimentate (art. 6 D.Lgs. 6 D187/2000) licenziate definitivamente dalla II Commisione del Consiglio Superiore di Sanità in data 13/10/2015.

Riteniamo che nelle stesse ancora una volta vedono non adeguatamente riconosciuta la nostra professionalità e autonomia di lavoro nell'ambito delle procedure radiologiche standardizzate senza mdc, ribadita anche nelle sentenze dei processi di Marlia e Braga.

UN PALESE CONTROSENSO

Riportiamo di seguito la nota inviata al Ministro della Salute On.le Beatrice LORENZIN sottoscritta con il Coordianemento Regionale Collegi Professionali.

On.le Beatrice LORENZIN

Ministro della Salute

"Apprendiamo con dispiacere che le "Linee guida per le pratiche radiologiche clinicamente sperimentate (art. 6 D.Lgs. 187/2000)", approvate dalla Sezione II del Consiglio Superiore di Sanità nella seduta del 13 ottobre scorso, e trasmesse alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione, non hanno tenuto conto di quanto reiteratamente testimoniato, anche in termini formali (29 maggio e 7 luglio), dalla Federazione Nazionale dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, Ente di diritto pubblico, ausiliario dello Stato.

Se saranno pubblicate e se sarà possibile applicarle, genereranno più problemi di quelli che avrebbero dovuto risolvere.

Riteniamo che l'area radiologica e il Ministero della Salute abbiano perso una preziosa occasione per contribuire all'ammodernamento di un pezzo importante del sistema sanitario.

Le linee guida dovrebbero essere uno strumento favorente la radioprotezione, sulla quale il Dlgs 187/2000 ha, di fatto, fallito: negli ultimi 15 anni l'appropriatezza delle indagini radiologiche che espongono a radiazioni ionizzanti non è aumentata e la dose ad esse dovuta non è diminuita.

Come già richiesto a Codesto Ministero nel maggio del 2013, all'indomani della notizia del primo procedimento penale (Marlia), prima di procedere sarebbe anche stato utile valutare l'impatto del suddetto Dlgs, in particolare l'efficacia dei sistemi di controllo da esso previsti.

Le chiedo, quindi, di intervenire affinché le suddette linee guida non vengano pubblicate e se ne possa rivedere la formulazione e i contenuti, rendendole funzionali agli obiettivi per i quali il Ministero è chiamato a esitarle."

Distinti saluti.

Il Coordinamento Regionale Collegi TSRM Regione Piemonte e Valle d’Aosta

TSRM Dott.ssa Daniela CAMPION - TSRM Dott. Gerardo Di Nardo

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